lunedì 14 novembre 2016

L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa (Olindo Guerrini, 1918)

Nelle case non signorili il saper preparare gli avanzi in modo ancor presentabile e mangiabile è un bel risparmio. Saranno sempre avanzi, ed avranno perduto la freschezza ed il sapore del piatto originario. Basti la fama infame che vitupera i cavoli riscaldati, ma tuttavia un piatto sano, nutriente e spesso appetitoso, se ne potrà cavare, co-me si potrà cavare anche da questo libro, per imperfetto che sia, qualche non inutile notizia a consiglio.
[Guerrini, "L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa", 1918, pp. 1-7]

Gli avanzi, i resti ancora commestibili di un pasto, non si gettano tra i rifiuti ma si reinventano, si reinterpretano per creare nuovi piatti e variare il gusto degli alimenti.

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